Al via la campagna di Aiel per rinnovare le stufe a pellet

Aiel, l’Asociazione Italiana Energie Agroforestali, lancia una campagna per rinnovare le stufe alimentate a pellet favorendo così il turnover tecnologico. La campagna è rivolta ai proprietari delle circa 11 milioni di stufe, inserti-camino e caldaie domestici alimentati a legna e pellet: di questi solo il 10% ha meno di sette anni di età, il 50% è stato installato tra il 2001 e il 2009 e il restante 40% prima del 2000. E più è datata la tecnologia del generatore, maggiori sono le emissioni di polveri.

“Sarebbe necessario rottamare 4-5 milioni di generatori a legna nei prossimi dieci anni” spiega Valter Francescato, direttore tecnico Aiel. “Questo creerebbe enormi benefici in termini ambientali per la riduzione dei consumi e delle emissioni legata ad apparecchi più efficienti e meno inquinanti”.

Lo strumento è il Conto Termico 2.0, con un plafond a disposizione di 900 milioni di euro: ad oggi solo una piccola percentuale delle risorse è stato utilizzato, a causa della scarsa conoscenza di questo importante incentivo. Per quanto riguarda le biomasse legnose, il Conto Termico incentiva la sostituzione di generatori alimentati a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa, con moderni generatori a biomassa legnosa, prevedendo una maggiorazione dell’incentivo in funzione del miglioramento delle performance emissive del nuovo generatore che si decide di installare. L’Incentivo può arrivare a coprire fino al 65% dell’investimento e può essere richiesto sia da privati, sia dalle imprese sia dalla pubblica amministrazione.

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